Preso un brutto colpo di frusta? Ecco cosa fare
12 Marzo 2018
Negli ultimi anni i colpi di frusta sono diventati estremamente frequenti, anche a causa del sempre maggior tempo trascorso in auto. Vediamo cosa è di preciso e cosa possiamo fare per alleviarne i sintomi.
Cosa è un colpo di frusta? Molto spesso ignoriamo perfino cosa sia di preciso finchè non lo sperimentiamo sulla nostra pelle. Le cause possono essere innumerevoli: un incidente stradale, un trauma sportivo o un semplice scivolone, ma quello che tutte hanno in comune è il dolore e le difficoltà che esso causa e che difficilmente si dimenticano.
Quando si parla di colpo di frusta, facciamo riferimento ad un trauma che causa un brusco movimento della colonna cervicale; ciò può avvenire durante un incidente stradale, in un placcaggio durante una partita di rugby, ma anche con il semplice contraccolpo che si crea nello scendere le scale quando manchiamo uno scalino con il piede.
I sintomi più frequenti sono dolore localizzato e sensazioni come formicolio, caldo o freddo, o alterata sensibilità alle braccia o alle gambe; la severità di queste manifestazioni solitamente non è direttamente collegata all’entità del trauma, in quanto spesso subentrano numerose altre variabili, quali ad esempio:
- problematiche pregresse al tratto cervicale:
se il vostro collo già vi stava mandando segnali di sofferenza prima del trauma, probabilmente quest’ultimo potrà avere esiti peggiori.
- consapevolezza o meno del trauma in arrivo:
riuscire a vedere la macchina in arrivo prima che vi urti o accorgersi in anticipo del trauma imminente consente al corpo di prepararsi rapidamente ad assorbire e dissipare l’energia con le strutture muscolari, contraendole, evitando (o attenuando) così lo stress sui legamenti.
- grado di attività fisica:
come nella stragrande maggioranza dei casi, avere un corpo allenato e reattivo consente di rispondere meglio al trauma, grazie ad un più efficiente scarico delle forze e ad una migliore elasticità muscolare.
Ma quando ormai il trauma è avvenuto, cosa potete fare per attenuarne i sintomi?
- Fate degli impacchi caldi:
il caldo infatti aiuta la muscolatura a rilasciarsi, diminuendo così il dolore e lo spasmo muscolare.
- Mantenetevi attivi:
sicuramente state provando molto dolore, e la cosa che vi verrebbe più naturale fare sarebbe distendervi sul divano e riposarvi finché questo dolore non cesserà. Questa non è la soluzione migliore: numerosi studi hanno dimostrato come, soprattutto nel primo periodo dopo il trauma, sia essenziale continuare a mantenere un minimo di attività. Il riposo e l’immobilità tendono a prolungare la permanenza del dolore: sforzatevi quindi di muovere il collo nelle vostre attività quotidiane, anche solo nei pochissimi gradi liberi che avete.
Automobilizzazioni:
se muoversi aiuta, allungare i muscoli che vi causano dolore è indispensabile per recuperare rapidamente:
- mantenendo lo sguardo fisso davanti a voi, inclinate la testa lateralmente finché vi è possibile
- appoggiate la mano sulla nuca dalla parte opposta alla direzione in cui state inclinando ed aiutatevi a scendere ulteriormente
- mantenete la posizione per 30” circa, ritornate lentamente centrali e ripetete dall’altro lato per un totale di 3-5 volte.
È normale che sentiate un po’ di dolore durante l’esecuzione, così come talvolta lievi formicoli alle mani; se però questi sintomi fossero eccessivi, interrompete l‘attività e riprovate solo successivamente.
È stato visto come traumi anche banali possano continuare a creare limitazioni e dolore anche a distanza di molti anni: per questo motivo è sempre bene, dopo un evento del genere, farsi controllare dal proprio terapista, in modo tale da essere indirizzati verso l’iter più corretto per voi.