Se senti dolore è il tuo corpo che cerca di dirti qualcosa, non ignorarlo!

20 Dicembre 2017

Nel nostro lavoro di terapisti capita spesso di chiedere ai nostri pazienti perché hanno aspettato hanno aspettato così tanto prima di farsi visitare. Tuttavia è estremamente comune attendere che il dolore ci blocchi prima di cercare aiuto. Vediamo perché è meglio non aspettare così tanto.

Un errore comune consiste nel credere che il dolore sia il solo indicatore di qualcosa che non va nel nostro corpo, e che senza di esso l’intero nostro organismo funzioni alla perfezione. Sarebbe fantastico se ciò fosse vero, ma la realtà è invece molto differente.

Il problema di questa idea è il supporre che tutto sia o bianco o nero: che vi sia solamente uno stato di salute o di malattia, senza nessuna zona grigia fra i due.

 

 

Il nostro corpo vive e si muove in un continuum dove, fatta eccezione per i traumi (una distorsione di caviglia durante una camminata, uno strappo muscolare durante uno scatto solo per nominarne alcuni), vi è un grande spazio fra la presenza di dolore e la sua assenza: il nostro corpo è in grado di sopportare situazioni di funzionamento non ottimale per lungo tempo prima di cedere al fastidio e poi al dolore.

Provate ad immaginarla in questo modo: state camminando in montagna e notate che i vostri scarponi si sono usurati e che andrebbero risuolati. Decidete comunque di continuare la passeggiata e sulla via del ritorno, dopo svariate ore in giro fra boschi e rocce, notate come le suole siano ulteriormente peggiorate e vadano decisamente fatte sistemare. Arrivate a casa, le riponete nella scarpiera ed andate a dormire, sperando che magicamente al vostro risveglio siano tornate come erano al mattino, se non meglio. Le scarpe la mattina dopo non si saranno risuolate da sole e, se non fate niente per aggiustarle, le prossime volte le ritroverete nelle stesse condizioni. La medesima cosa accade, in linea di massima e nei limiti di questa metafora, al nostro corpo.

Dipende da voi quando, nel passaggio dal benessere al dolore, decidere di occuparvene; considerate sempre che, come spesso accade, più si aspetta ad intervenire maggiore sarà il danno.

 

 

Per questa ragione vi sono molti modi per capire se la vostra spalla o il vostro ginocchio sono in perfette condizioni o meno, pronti a sopportare qualunque attività, oppure se hanno già qualche problema, che si manifesterà ampiamente non appena li metterete sotto sforzo.

Una spalla bloccata dal dolore è una spalla che ha mandato dei segnali per un certo periodo di tempo, che spesso vengono semplicemente ignorati pensando che alcuni fastidi possano sparire spontaneamente. Purtroppo invece, come spesso accade, i problemi si accumulano, diventando più impegnativi da gestire, lasciandovi col pensiero: “se solo me ne fossi curato prima, quando ancora non era così grave”.

Quindi se avvertite un dolore sospetto di cui non conoscete l’origine evitate di trascinarvelo dietro per un lungo periodo di tempo, riparare un danno può essere semplice se questo viene preso in tempo, perché aspettare troppo significa ridurre le percentuali di successo di una pronta e rapida guarigione.